DPCM 18 ottobre 2020. Testo e allegati
Tutte le novità: dalle zone rosse ai turni per le scuole. Le norme valgono da oggi. Il Dpcm scade il 13/11.
Fanno eccezione le norme che rafforzano la didattica a distanza e gli orari scaglionati alle superiori, consentendo i doppi turni e stabilendo l’ingresso a scuola per i liceali non prima delle 9: questa disposizione varrà da mercoledì 21 ottobre.
Cambia anche il calendario sugli orari delle scuole: ulteriori scaglionamenti, anche con eventuali turni pomeridiani e l’ingresso non prima delle 9, puntano a limitare il rischio caos nelle ore di punta, ma c’è il ‘nì’ del ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina sulla richiesta pressante delle Regioni di potenziare la didattica a distanza – affinché diventasse in questi mesi una regola per il quarto e quinto anno delle superiori – e di indicarla in una norma nel prossimo Dpcm. “La scuola in presenza è fondamentale per tutti – ribadisce la ministra – dai più piccoli all’ultimo anno del secondo grado”.
1. I sindaci possono disporre la chiusura di vie e piazze dove si possono creare assembramenti, tranne per chi ci abita o deve recarsi nelle attività commerciali.
2. I ristoranti, bar e pub restano aperti dalle 5 alle 24 ma solo per consumazione ai tavoli, sennò chiusura alle 18.
3. Nei ristoranti saranno possibili al massimo 6 persone per tavolo e dovrà essere affisso un cartello riportante il numero massimo di persone complessivo.
4. Le attività scolastiche continuano in presenza, ma per le scuole superiori sono previste entrate scaglionate dalle 9 e turni pomeridiani (una settimana per organizzarsi).
5. Sono vietate le gare sportive dilettantistiche.6. Sono vietate sagre e fiere.
7. Sono sospesi i convegni e i congressi, possibili solo a distanza.8. Nella Pubblica Amministrazione viene incentivato lo “smart working”.
9. Le palestre e le piscine hanno una settimana per adeguarsi ai protocolli di sicurezza, sennò verranno chiuse.