In arrivo le regole europee per i rifiuti da costruzione e demolizione

In Gazzetta europea la nuova direttiva su rifiuti da costruzione e demolizione: le misure per la demolizione selettiva e la rimozione sicura delle sostanze pericolose.

Pubblicata in Gazzetta ufficiale dell’Unione europea (del 14 giugno 2018) la direttiva 2018/851/UE (modifica direttiva quadro rifiuti), in modifica alla precedente direttiva 2008/98/CE, relativa ai rifiuti.

Ricordiamo che i rifiuti da costruzione e demolizione possono essere distinti a seconda del settore di provenienza in:

  • rifiuti da costruzione (provenienti dalla costruzioni di edifici e/o infrastrutture civili)
  • rifiuti da demolizione (provenienti dalla totale o parziale demolizione di edifici o infra-strutture civili)
  • rifiuti da costruzione e manutenzione di strade
  • terreno e rocce (rifiuti provenienti da movimento terra, opere civili o di scavo)

Obiettivi della Direttiva 2018/851/UE

Gli Stati membri dovranno adottare le misure intese a promuovere la demolizione selettiva per:

  • consentire la rimozione e il trattamento sicuro delle sostanze pericolose
  • facilitare il riutilizzo e il riciclaggio di alta qualità
  • rafforzare gli obiettivi relativi al riutilizzo e al riciclaggio dei rifiuti
  • garantire l’istituzione di sistemi di cernita dei rifiuti da costruzione e demolizione almeno per legno frazioni minerali (cemento, mattoni, piastrelle e ceramica, pietre), metalli, vetro, plastica e gesso

Modifiche

Le modifiche introdotte mirano a rafforzare gli obiettivi della direttiva 2008/98/CE del Parlamento europeo e del Consiglio relativi alla preparazione per il riutilizzo e al riciclaggio dei rifiuti, affinché riflettano più incisivamente l’ambizione dell’Unione di passare a un’economia circolare.

In particolare le novità riguardano:

  • I sistemi di gestione dei rifiuti
  • Mangimi
  • Definizioni introdotte
  • Raccomandazioni agli Stati
  • Rifiuti sottoposti a un’operazione di recupero
  • Requisiti minimi di funzionamento dei regimi di responsabilità estesa del produttore
  • Prevenzione dei rifiuti
  • Rifiuti alimentari
  • Dispersione di rifiuti
  • Materie prime e approvvigionamento
  • Sostanze pericolose nei rifiuti
  • Riciclaggio di elevata qualità
  • Computo rifiuti
  • Calcolo del tasso di riciclaggio
  • Smaltimento
  • Rifiuti pericolosi

La direttiva entrerà in vigore il 4 luglio 2018 e dovrà essere recepite dagli Stati membri entro il 5 luglio 2020.

FONTE: “BibLus-net by ACCA – biblus.acca.it