Ok del Senato al decreto fiscale, le novità in edilizia
Via libera al decreto fiscale con le modifiche introdotte dalla commissione Bilancio e le novità per i professionisti: dall’equo compenso alla cogenerazione.
Il Senato ha approvato, giovedì 16 novembre, un maxiemendamento al decreto fiscale (con le modifiche della commissione Bilancio).
Il nuovo documento sostituisce interamente il ddl n. 2942 di conversione in legge del dl 148/2017, ossia il decreto fiscale, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 242 del 16 ottobre 2017 il decreto legge n. 148 del 16 ottobre 2017 recante: disposizioni urgenti in materia finanziaria e per esigenze indifferibili.
Modifiche della Commissione Bilancio
In sede di conversione il Senato ha sostituito il vecchio ddl con il nuovo maxiemendamento, recependo le modifiche apportate dalla Commissione Bilancio che riguardano i seguenti aspetti fiscalii:
- rottamazione delle cartelle esattoriali: viene estesa la definizione agevolata dei carichi fiscali affidati alla riscossione dal 2000 sino al 2016
- vaccini obbligatori nelle scuole, non dovranno più verificare la regolarità delle vaccinazioni
- mini-scudo fiscale per ex residenti all’estero e transfrontalieri, basterà pagare il 3% della somma da sanare
- detrazioni fiscali per studenti fuori sede, per poter usufruire delle detrazioni si dovrà sempre risiedere ad almeno 100 km di distanza dall’università dove si studia ma non è più necessario che i due Comuni appartengano ad una provincia diversa
- spesometro, i contribuenti potranno trasmettere i dati annualmente o semestralmente
- cannabis medica, autorizzata la spesa di 1,6 milioni di euro da destinare allo stabilimento farmaceutico militare di Firenze per assicurare la produzione della cannabis a uso medico
- studenti under 14, potranno lasciare uscire da scuola soli, ma i genitori dovranno dare l’autorizzazione scritta
- sigarette elettroniche, arriva lo stop alla vendita a distanza e online delle sigarette contenenti nicotina
- alimenti a fini medici speciali (quelli per malattie metaboliche congenite, esclusi gli alimenti senza glutine), sono detraibili per il 2018 e il 2019 le spese sostenute per l’acquisto
- bollette telefoniche, torneranno ad essere mensili le bollette mensili per abbonamenti telefonici, tv e Internet. Gli operatori del settore avranno 120 giorni per adeguarsi alla misura, se non lo fanno dovranno rimborsare ogni cliente pagando 50 euro
Inoltre:
- l’incremento del Fondo per interventi strutturali
- il sostegno alla finanza degli enti locali
- l’ampliamento degli interventi per le calamità naturali
- l’ampliamento dei livelli essenziali di assistenza sanitaria
la sicurezza dei trasporti
- l’agevolazione del rientro in Italia del reddito prodotto dai cittadini emigrati all’estero
- l’ampliamento dell’accesso ai confidi per i professionisti
Novità in edilizia
Sono numerose le novità in edilizia e per i professionisti.
Equo compenso
Esteso l’equo compenso a tutti i professionisti, anche quelli non iscritti a ordini o collegi; si applicherà a tutti i rapporti di lavoro autonomo e anche agli incarichi affidati dalla PA. Dovrà essere determinato proporzionalmente alla quantità e alla qualità del lavoro svolto, e al contenuto e alle caratteristiche della prestazione.
Un principio che anche la Pubblica Amministrazione è tenuta a rispettare. Per i professionisti regolamentati, la norma prende come punto di riferimento, per definire le soglie di remunerazione sotto le quali non è possibile scendere, i parametri giudiziari (usati dai magistrati per dirimere le controversie) emessi dai ministeri vigilanti degli ordini, mentre per le altre categorie occorrerà individuare modalità di determinazione dei compensi. Si attende, quindi, un decreto attuativo.
Ricostruzione Centro Italia
Previste le seguenti facilitazioni per favorire la ricostruzione post sisma in centro Italia:
- superamento del “monopolio” di Invitalia nella pubblicazione delle gare, con allargamento a diocesi, Agenzia del Demanio e potenziamento dello stesso ruolo delle Regioni, che potranno a loro volta delegare i Comuni
- possibilità di ricorso e procedure negoziate a inviti e senza bando di gara per gli interventi fino a 5,22 milioni di euro
- semplificazione anche per riparare gli edifici con danni lievi
Fondo progettazione definitiva ed esecutiva nelle zone a rischio sismico e per la messa in sicurezza del territorio dal dissesto idrogeologico
Nasce un nuovo fondo dedicato alla messa in sicurezza degli edifici pubblici e al contrasto del dissesto idrogeologico, con una dotazione più ricca di 20 milioni di euro.
Il decreto fiscale prevede che “al fine di favorire gli investimenti, sono assegnati ai Comuni” contributi soggetti a rendicontazione a copertura delle spese di progettazione definitiva ed esecutiva, relativa ad interventi di opere pubbliche, nel limite di 5 milioni di euro per l’anno 2017.
Tuttavia, per il 2018 e il 2019 potranno accedere al bonus anche i sindaci delle zone a rischio sismico 2, sempre “per spese di progettazione definitiva ed esecutiva”, ma stavolta “relativa ad interventi di miglioramento e di adeguamento antisismico di immobili pubblici e messa in sicurezza del territorio dal dissesto idrogeologico”.
Il limite, rispetto agli stanziamenti già effettuati, viene incrementato di 20 milioni, tra il 2018 e il 2019.
Utilizzo proventi da oneri di urbanizzazione per spese di progettazione
Dal 1° gennaio 2018, per i costi delle progettazioni di opere pubbliche si potrà attingere alle risorse derivanti dagli oneri di urbanizzazione e dalle eventuali sanzioni per il mancato rispetto di norme edilizie e urbanistiche.
Ricostruzione post-sisma a Ischia
In arrivo 30 milioni per la riparazione dei danni del terremoto di Ischia avvenuto nell’agosto scorso, da ripartire con Dpcm; 10 milioni sono riservati alle imprese per la ripresa dell’attività.
Concessionarie autostradali
Stop alle novità in materia di appalti delle concessionarie autostradali: la quota da affidare con gara resta all’80%.
Affidamento in house per le autostrade A22 e A4
Sbloccato l’affidamento diretto senza gara (in house) delle autostrade A22 (Modena-Brennero) e A4 Venezia-Trieste (più A28 Portogruaro-Pordenone e raccordo Villesse-Gorizia).
Sicurezza ferrovie regionali
Le ferrovie regionali isolate, da luglio del 2019, passano sotto la competenza dell’Agenzia nazionale per la sicurezza ferroviaria.
Rete ferroviaria italiana
Autorizzata la spesa di 420 milioni di euro per l’anno 2017 per il finanziamento del contratto di programma – parte investimenti 2017- 2021 tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e la società Rete ferroviaria italiana, Rfi.
Programma di Rfi
Semplificato l’iter di approvazione del contratto di programma tra ministero delle Infrastrutture e Rfi: si stabilisce che per gli aggiornamenti annuali non serve più il parere parlamentare, basta una informativa fatta dal Ministro delle Infrastrutture, a meno che l’aggiornamento comporti modifiche sostanziali, cioè tali da essere superiori al 15% dell’importo totale del programma o di singoli programmi o progetti di intervento.
Split payment
Lo split payment Iva sarà esteso anche per le società controllate dalla PA.
Cogenerazione
Gli interventi di cogenerazione che incrementano la producibilità termica, ossia finalizzati al mantenimento o raggiungimento di un assetto di sistema di teleriscaldamento efficiente e che si abbinano a un’estensione della rete in termini di aumento della capacità di trasporto, accedono al regime di sostegno di cui al dlgs 20/2007, secondo i valori di rendimento fissati nel Regolamento Delegato (UE) 2015/2402.
Il Ministro dello sviluppo economico definisce criteri e modalità di accesso al regime di sostegno con specifico decreto che dovrà essere emanato entro 90 giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge.
Risorse per la legge di Bilancio 2018
Il ddl fiscale prevede diversi interventi finalizzati a reperire risorse per la legge di Bilancio 2018; in particolare:
- interventi fiscali in favore dei soggetti colpiti da eventi meteorologici dello scorso mese di settembre
- rifinanziamento del Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese, aumentato di 350 milioni di euro per il 2017 e di 200 milioni di euro per il 2018
- Fondo imprese Sud, con una dotazione di partenza di 150 milioni di euro per sostenere le Pmi di Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia
- misure per la bonifica ambientale e la rigenerazione urbana
- modifiche e integrazioni anche per l’ampliamento degli interventi per le calamità naturali e l’ampliamento dell’accesso ai confidi per i professionisti
Il testo passa ora alla Camera per la seconda lettura.
In allegato il testo approvato dal Senato e le relative schede di lettura del Servizio Sudi del Senato e della Camera dei Deputati.
FONTE: “BibLus-net by ACCA – biblus.acca.it“
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