Rottamazione cartelle 2017, 30 novembre il nuovo termine per le rate scadute
Rottamazione cartelle 2017, fissata al 30 novembre la scadenza di pagamento per le rate di luglio e settembre 2017. Dalle Entrate le novità introdotte dal dl 148/2017.
Chi ha già aderito alla definizione agevolata, ma non è riuscito a saldare (o ha pagato in modo incompleto) le prime 2 rate, può ancora regolarizzare la propria posizione e non perdere i benefici della cosiddetta “rottamazione cartelle” per il 2017.
Il dl 148/2017 ha previsto, infatti, la possibilità per i contribuenti che hanno aderito alla definizione agevolata di pagare entro il 30 novembre 2017 gli importi scaduti (senza ulteriori addebiti), ossia:
- gli importi della rata scaduta nel mese di luglio 2017 (prima o unica rata)
- gli importi della rata scaduta nel mese di settembre 2017
Il 30 novembre scade anche la terza rata, se prevista dal piano.
Il provvedimento ha chiarito anche che chi paga la rata o le rate relative alla definizione agevolata scadute a luglio e settembre 2017 non deve darne comunicazione ad Agenzia delle entrate-Riscossione. Inoltre, se il contribuente ha già pagato, seppur in ritardo, la definizione agevolata è ancora valida.
Con il comunicato 26 ottobre 2017 l’Agenzia delle Entrate ha chiarito le novità introdotte dal dl 148/2017.
Novità del dl 148/2017
Rottamazione cartelle 2017
La definizione agevolata 2017 è applicata ai carichi affidati all’agente della riscossione dal 1° gennaio al 30 settembre 2017.
I contribuenti che aderiscono dovranno pagare l’importo residuo del debito senza corrispondere le sanzioni e gli interessi di mora, inviando la richiesta entro il 15 maggio 2018 attraverso il modello DA-2017
disponibile sul portale o presso gli sportelli dell’Agenzia.
Per le multe stradali, invece, non si devono pagare gli interessi di mora e le maggiorazioni previste dalla legge.
Contribuenti respinti
I contribuenti a cui era stata respinta la domanda, perché non in regola con il pagamento di tutte le rate scadute al 31 dicembre 2016, hanno ora la possibilità di accedere nuovamente alla rottamazione.
Entro il 31 dicembre 2017, devono presentare una nuova istanza di adesione alla definizione agevolata compilando il modello DA-R disponibile sul sito o presso gli sportelli dell’Agenzia.
Proroga novembre 2017
Il decreto 148/2017 consente ai contribuenti che hanno aderito alla “prima definizione agevolata”, ma non hanno pagato la prima (o unica) rata di luglio né quella prevista a settembre 2017, di mettersi in regola e non perdere quindi, i benefici previsti dalla definizione agevolata. Sarà sufficiente pagare quanto previsto entro il prossimo 30 novembre, senza oneri aggiuntivi e senza comunicazioni all’Agenzia.
Per pagare si devono utilizzare i bollettini ricevuti dall’agente della riscossione con la comunicazione delle somme dovute.
Dove pagare
I contribuenti hanno a disposizione diversi canali di pagamento:
- il portale
- la App EquiClick
- gli sportelli di Agenzia delle Eentrate-Riscossione
- gli sportelli bancari e gli uffici postali
- l’home banking
- i punti Sisal e Lottomatica
- i tabaccai convenzionati con Banca 5
- gli sportelli bancomat (ATM) che hanno aderito ai servizi CBILL e gli sportelli postamat (ATM) di Poste Italiane
FONTE: “BibLus-net by ACCA – biblus.acca.it“