Ministero dell’Interno. Un vademecum per gli autotrasportatori contro furti e rapine

Dall’Osservatorio nazionale 12 regole di condotta per viaggiare in sicurezza.

Poche regole di buon senso, piccoli suggerimenti, arrivano in aiuto degli autotrasportatori per prevenire furti e rapine. Sono 12 consigli utili raccolti in un vademecum realizzato dallo Osservatorio nazionale istituito presso il dipartimento della Pubblica sicurezza – direzione centrale della Polizia criminale. Tra questi:

  • mantenere riservate le informazioni relative a destinazione, carico, consistenza delle partite e itinerario;
  • consultare sempre l’app gratuita “Geososta” per individuare e pianificare pause di viaggio in aree sicure che offrono servizi dedicati;
  • mai lasciare il veicolo incustodito e, comunque, accertarsi sempre di chiuderlo ed attivare i sistemi di sicurezza;
  • ove possibile, organizzare viaggi in convoglio (nel rispetto del Codice della strada) o sistemi di vigilanza reciproca con altri trasportatori;
  • utilizzare sempre, a protezione del carico, un idoneo sistema antifurto di ultima generazione;
  • durante il viaggio tenere sempre le porte di carico chiuse ed allarmate;
  • in casi di furto, presentare quanto prima la denuncia all’ufficio di polizia più vicino.

Furti, rapine e appropriazioni indebite rappresentano una minaccia in agguato ed il primo passo da compiere è quello di adottare sempre adeguate misure di prevenzione. Un’analisi statistica, curata dall’Osservatorio, rileva come nel periodo gennaio-settembre 2016 siano stati 746 i furti (contro i 1103 nel 2015) ai danni di automezzi pesanti trasportanti merci e 45 le rapine (contro le 75 nel 2015). Sempre nel periodo gennaio-settembre 2016, le regioni maggiormente interessate dal fenomeno sono state la Lombardia (109 furti), la Campania (102 furti), la Sicilia (93 furti), la Puglia (80 furti) ed il Lazio (59 furti).

Il vademecum, oltre ad essere fruibile online sulle pagine dell’Osservatorio, è disponibile anche in formato cartaceo lungo le reti autostradali, presso le stazioni di servizio, gli assicuratori e le associazioni di categoria delle imprese di autotrasporto.

FONTE: www.interno.gov.it