Sport e turismo: il timbro di Unimpresa all’Amalfi Positano UltraTrail
Sport, turismo, enogastronomia, natura. È all’insegna di questi valori che prosegue l’impegno della Federazione nazionale sport e tempo libero di Unimpresa sul territorio. L’organizzazione ha promosso la terza edizione dell’Amalfi Positano UltraTrail, manifestazione, ideata dall’associazione sportiva dilettantistica Amalfi Coast Ultratrail, dedicata agli atleti e agli appassionati della montagna che si è svolta tra il 26 e il 28 maggio scorso tra Agerola e la Costa d’Amalfi. Appuntamento con la quarta edizione già fissato per il prossimo anno, sempre nell’ultimo fine settimana di maggio, con nuovi percorsi ancora più panoramici e mozzafiato. Ma già a dicembre si torna a gareggiare con la prima edizione dell’Amalfi Wine Trail: doppia competizione, il 9 e 10, con partenza e arrivo a Furore, patria del miglior vino bianco d’Italia, il Fiorduva.
L’evento dello scorso maggio è stato patrocinato dalla regione Campania, dal Parco Regionale Monti Lattari e dai Comuni di Agerola, Amalfi, Conca Dei Marini, Furore, Praiano, Positano e Scala, si è svolta nel scenario mozzafiato della Costa d’Amalfi, Patrimonio mondiale dell’umanità Unesco, ha visto la partecipazione di circa 250 atleti, divisi nelle quattro competizioni di varia distanza.
Si è partiti venerdì 26 maggio con l’Oreadi Vertical, caratteristico vertical di 5 km dalla spiaggia di Arienzo in Positano fino a Capo Muro di Agerola, che ha visto trionfare Amendola Carmine del Team Animatrail di Cava de Tirreni e l’ex aequo per le tre parmensi, Baga Alda del team +Kuota, Modica Anna del team Kinomana, Pizziconi Maura del team Casone Noceto. Domenica 28 sì sono svolte le altre tre gare, con partenza e arrivo da Agerola: l’Amalfi Positano Ultratrail, gara di 55km, vinta da Emanuele Ludovisi della D+ Trail e Fori Katia della Skyrunning Adventure – Team Tecnica; il Trail delle Sirene, gara di 37km, vinta in ex aequo da Fabio Fusco e Gentile Giuseppe della Aequa Trail Running e Pizziconi Mauradella Casone Noceto; il Trail degli Dei, gara di 16,5km, vinta dagli inglesi Mounsey Ben e Hall Kirsty.
In tutte le gare si sono segnati nuovi record, con un abbassamento dei tempi medi di circa 20 minuti. La macchina organizzativa – coordinata dall’Amalfi Coast ultratrail, che è l’ideatrice e socia fondatrice della Federazione – era composta da oltre 100 volontari, tra cui Protezione Civile, Misericordia di Agerola, Millennium di Amalfi, Soccorso Alpino, Comando Vigili Urbani dei Comuni attraversati dalla gara, garantendo la sicurezza e l’assistenza sui percorsi di gara. L’Amalfi Positano UltraTrail in soli tre anni si è ritagliata uno spazio importante a livello internazionale raccogliendo adesioni da oltre 11 nazioni diverse, tra cui atleti statunitensi e costaricani.
“La Costiera Amalfitana – racconta Giovanni Acampora, vicepresidente della Federazione nazionale Unimpresa sport e tempo libero nonché presidente dell’Amalfi Coast ultratrail – non è solo mare, è soprattutto montagna. Questa costa che vede e che non è vista, nasconde percorsi trekking da favola che offrono una vacanza diversa con scenari e panorami indimenticabili in questo meraviglioso patrimonio Unesco. Si procede a stretto contatto con la rigogliosa vegetazione mediterranea, tra boschi di quercia e castagno, fra il candore delle rocce, sospesi tra cielo e mare. Oggi che è sempre più in aumento il turismo “a passo” è indispensabile difendere e valorizzare la collina ed i monti della costiera dalla barbarie umana. La creazione di una gara ultratrail è nata dalla voglia di far conoscere e valorizzare questi luoghi con panorami mozzafiato e soprattutto il loro patrimonio enogastronomico”.