Sud: Ricci (Unimpresa), aumento credito d’imposta segnale positivo
Il vicepresidente dell’associazione sull’emendamento al decreto Mezzogiorno approvato dalla Camera: “Per ora la misura vale 617 milioni, speriamo che il governo trovi altre risorse”.
“Quando c’è uno sconto fiscale per le imprese è sempre una buona notizia, lo è ancora di più se la nuova agevolazione è mirata, in particolare, a favorire le piccole e medie aziende del Mezzogiorno: dunque quello arrivato oggi da Montecitorio è un segnale positivo”. Lo dichiara il vicepresidente di Unimpresa, Valerio Ricci, commentando l’approvazione – da parte della commissione Bilancio della Camera – di un emendamento al decreto Mezzogiorno che aumenta il credito d’imposta per le aziende del Sud. Le nuove norme puntano ad accrescere le aliquote di agevolazione, ampliare l’area di applicazione anche alla Sardegna ed estendere i criteri di accesso. Per le grandi imprese il credito per l’acquisto di beni strumentali passa dal 10% al 25%, con maggiorazioni pari al 10% per le medie imprese e del 20% per le piccole: si arriva così al 45%. “Si tratta di misure importanti – aggiunge Ricci – che danno speranza agli imprenditori che con fatica mantengono in vita attività, tra difficoltà quotidiane enormi. A questo punto c’è da sperare che la misura, per ora finanziata dalla legge di bilancio con 617 milioni di euro, trovi al più presto nuovi fondi per diventare di fatto strutturale: speriamo che il governo sia capace di rintracciare altre risorse, sarebbero fondamentali per il futuro del Sud”.
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