Decreto terremoto aggiornato: modificate le agevolazioni per la ricostruzione privata
Decreto terremoto aggiornato, in Gazzetta la modifica relativa alla concessione di finanziamenti agevolati per la ricostruzione privata.
In Gazzetta Ufficiale n. 248 del 22 ottobre 2016 è stato pubblicato un avviso di rettifica relativo al decreto Terremoto (dl 189 del 17 ottobre 2016).
In particolare, l’avviso cancella due commi (5 e 6) dell’articolo 6 sui criteri e le modalità generali per la concessione dei finanziamenti agevolati per la ricostruzione privata.
Ecco i due commi aboliti:
Comma 5
Per gli interventi di cui alla lettera c) del comma 2 su immobili di cui all’articolo 1, comma 2, la percentuale del contributo dovuto non supera il 50 per cento secondo le modalità stabilite con provvedimenti adottati ai sensi dell’articolo 2, comma 2. Nei soli casi in cui gli immobili siano ricompresi all’interno di unita’ minime di intervento (UMI) di cui all’articolo 11, comma 3, in centri storici e borghi caratteristici, la percentuale e’ pari al 100 per cento del contributo determinato secondo le modalità stabilite con provvedimenti adottati ai sensi dell’articolo 2, comma 2.
Comma 6
Il contributo concesso è al netto dell’indennizzo assicurativo o di altri contributi pubblici comunque percepiti dall’interessato.
Decreto terremoto, i contenuti
Il decreto è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale n.244 del 18 ottobre 2016 (dl n.189 del 17 ottobre 2016) e contiene misure urgenti in favore delle popolazioni colpite dal terremoto del 24 agosto 2016.
Il testo prevede gli interventi necessari alla ricostruzione e alla ripresa economica delle zone colpite dal sisma.
Il provvedimento è composto da 53 articoli, i cui argomenti principali sono:
- principi direttivi e risorse per la ricostruzione
- misure per la ricostruzione e il rilancio del sistema economico e produttivo
- misure per la tutela dell’ambiente
- misure per gli enti locali, sospensioni di termini e misure fiscali
- disposizioni in materia di organizzazione e personale e finali
Per la ricostruzione è stata assegnata una dotazione iniziale di 200 milioni di euro per l’anno 2016.
Viene inoltre confermata la copertura al 100% dei danni subiti dalle prime e seconde case ubicate all’interno del cosiddetto cratere (62 Comuni).
FONTE: “BibLus-net by ACCA – biblus.acca.it“.