DPI uditivi, come valutarne l’efficacia?

segnaletica Protezione udito dpiDPI uditivi: ecco i metodi e il programma per valutare l’efficacia dei dispositivi di protezione individuale di tipo uditivo di largo impiego.

Il livello di esposizione sonora giornaliero di un lavoratore non deve superare il limite previsto dal testo unico sulla sicurezza (D.lgs. 81/2008), altrimenti sussiste l’obbligo di adottare i dispositivi di protezione individuale di tipo uditivo, i DPI uditivi.

Il datore di lavoro che adotti DPI uditivi, a prescindere dall’obbligo, deve anche effettuarne la valutazione dell’efficacia. 

Per valutare l’attenuazione sonora ottimale fornita dai DPI uditivi (misurata in laboratorio secondo procedure di prova) è possibile utilizzare vari metodi, tra cui:

  • il metodo OBM per bande d’ottava: per applicare questo metodo occorre conoscere i livelli di rumore per banda d’ottava misurati sul luogo di lavoro ed i dati di attenuazione per banda d’ottava del protettore auricolare sottoposto a valutazione. Per ottenere i livelli in frequenza del rumore sul luogo di lavoro va effettuata una analisi in frequenza (o spettro) del rumore con un fonometro integratore dotato di pacco filtri a bande d’ottava o un analizzatore di frequenza in tempo reale; in entrambi i casi detti strumenti devono soddisfare i requisiti delle norme CEI EN 61672 e CEI EN 61260/97
  • il metodo HML: occorre conoscere i valori di livello equivalente di rumore sul luogo di lavoro ponderati secondo le curve A e C, LAeq e LCeq ed i tre valori di attenuazione H, M e L del protettore auricolare sottoposto a valutazione, riportati sulla scheda tecnica fornita dal costruttore
  • il controllo HML: rappresenta una semplificazione del metodo HML. In generale, non è necessario conoscere il livello di rumore ponderato secondo la curva C, LCeq, ma solo il livello ponderato secondo la curva A, LAeq; questa è l’unica misura quantitativa prevista dal controllo HML, che per il resto si basa sulla valutazione empirica del tipo di rumore presente sul luogo di lavoro ed è quindi meno affidabile
  • il metodo SNR: è il metodo più semplice. Nel documento è indicata la relazione per calcolare il livello equivalente ponderato C (LCeq) misurato sul luogo di lavoro. Tale valore, confrontato con il livello di azione Lact, permette di valutare l’idoneità dell’otoprotettore

FONTE: “BibLus-net by ACCA – biblus.acca.it“.