Rischio fumo nei luoghi di lavoro: il manuale operativo Inail per datori di lavoro, medici competenti e RSPP
Il fumo di tabacco è sicuramente tra i fattori a più alto rischio per alcune patologie quali: tumori, malattie cardiovascolari, diabete e malattie respiratorie.
Il fumo nei luoghi di lavoro, sia attivo che passivo, è tra i principali fattori di rischio per i lavoratori.
Ai sensi dell’art. 51 della legge 3/2003 (tutela della salute dei non fumatori), è necessario promuovere azioni di monitoraggio e prevenzione del fumo di tabacco anche nei luoghi di lavoro, al fine di migliorare e tutelare la salute dei cittadini ed abbassare i costi della spesa sanitaria pubblica.
Al riguardo proponiamo la guida Inail “La gestione del fumo di tabacco in azienda” che contiene una serie di informazioni, accompagnate da interventi educativi/dissuasivi, e analizza le varie problematiche legate al fumo di tabacco nei luoghi di lavoro.
Scopo del documento è contribuire a tutelare i lavoratori dal rischio fumo nei luoghi di lavoro e più precisamente:
- divulgare le informazioni nei luoghi di lavoro
- contribuire al miglioramento della salubrità degli ambienti di lavoro
- favorire l’adozione di comportamenti non dannosi per i non fumatori
- promuovere la disassuefazione dal tabagismo
- diminuire i costi aziendali per l’assenteismo da patologie fumo-correlate
- ridurre gli infortuni e gli incidenti dovuti al fumare e gli eventuali costi per il risarcimento
dei danni
Questi i temi affrontati nella guida:
- il fumo di tabacco: cos’è, danni da fumo attivo, dipendenza da nicotina, rischi per la salute
- il tabagismo e i rischi occupazionali
- la gestione del fumo in azienda
- divieti e sanzioni nei luoghi di lavoro
- legislazione e giurisprudenza
La guida costituisce un utile strumento operativo per datori di lavoro, medici competenti, RSPP e lavoratori stessi.
FONTE: “BibLus-net by ACCA – biblus.acca.it“