Legge di Stabilità 2016: tutte le novità IVA
Il disegno di Legge di Stabilità 2016 approdato in Senato lo scorso 25.10.2015 contiene interessanti misure anche in ambito IVA. La prima (e forse la più importante) è l’annullamento (apparente) della clausola di salvaguardia che, ove attuata, avrebbe imposto l’innalzamento delle aliquote IVA dal 1° gennaio 2016.
Sempre nel Disegno di legge di Stabilità 2016 viene prevista l’applicazione dell’aliquota ridotta per i quotidiani on line e la possibilità di emettere note di variazione in diminuzione con l’inizio della procedura concorsuale. Tra le modifiche si segnala anche l’eliminazione del regime speciale IVA per gli agricoltori con un volume d’affari non superiore a 7.000 euro a decorrere dal 1° gennaio 2017.
Annullamento clausola di salvaguardia? Forse – Con la Legge di Stabilità 2015 (L. 190/2014, co. 718) si prevedeva l’incremento sia dell’aliquota Iva ordinaria del 22% che l’aliquota IVA agevolata del 10% a partire dal 1° gennaio 2016. L’origine della misura era l’attivazione della clausola di salvaguardia inserita nella Legge di Stabilità 2014 (L. 147/2013).
Con il DDL di Stabilità 2016 il Legislatore pone in essere un intervento sistematico, abrogando le disposizioni contenute nella Legge di Stabilità per il 2014 e modificando quelle contenute nella Legge di Stabilità 2015. Cosi facendo non viene scongiurato del tutto un possibile innalzamento delle aliquote IVA, che potrebbe comunque essere attuato, anche se in misura più lieve rispetto al previsto. Si attende la formulazione definitiva della norma per capire davvero cosa ci attende.
Iva ridotta per i quotidiani on line – Nel DDL di Stabilità 2016 si prevede l’applicazione dell’aliquota ridotta IVA anche per giornali, notiziari quotidiani, dispacci delle agenzie di stampa, libri e periodici diffusi on line. Va evidenziato che con il co. 667 della Legge di Stabilità 2015 (L. 190/2014) era stata prevista l’estensione dell’aliquota ridotta, a partire dal 1° Gennaio 2015, ai libri (ma non anche le altre pubblicazioni editoriali, prive del codice Isbn) veicolati tramite mezzi di comunicazione elettronica, ossia diffusi on line.
Con la nuova misura il Legislatore mira ad estendere l’aliquota ridotta non solo ai libri diffusi elettronicamente, così come previsto dalla Legge di Stabilità 2015, ma anche ai giornali, notiziari quotidiani, dispacci delle agenzie di stampa e periodici diffusi on line.
Note di variazione in diminuzione all’inizio della procedura concorsuale – Con il DDL di Stabilità 2016 viene modificato l’art. 26 del Decreto IVA, in merito alla possibilità di emissione delle note di variazione IVA in diminuzione.
Rispetto all’attuale versione della norma si prevede che la suddetta variazione possa essere emessa a partire dalla data in cui il cliente è assoggettato a una procedura concorsuale o dalla data del decreto che omologa un accordo di ristrutturazione dei debiti di cui all’articolo 182-bis del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267, o dalla data di pubblicazione nel registro delle imprese di un piano attestato ai sensi dell’articolo 67, terzo comma, lettera d), del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267.
La vera novità della nuova norma (la cui applicazione forse slitterà al 2017) è quella di consentire al creditore di emettere la nota di variazione Iva all’apertura della procedura concorsuale e non più al momento in cui si constatava l’infruttuosità della procedura concorsuale.
La novella consentirà alle imprese colpite dall’insolvenza del proprio debitore, di recuperare fin da subito l’Iva addebitata e mai incassata, senza dover aspettare i tempi spesso lunghi per la conclusione dell’iter concorsuale.
Abolito il regime speciale IVA per gli agricoltori – Dal 2017 gli agricoltori con un volume d’affari non superiore a 7.000 euro non potranno più beneficiare dell’esonero oggi previsto dal decreto IVA. Ciò comporta l’adempimento ordinario degli obblighi dichiarativi, documentali, comunicativi e contabili previsti per la totalità dei contribuenti.
FONTE: fiscal-focus.it