INAIL. Il bando ISI 2015 sarà più ricco
Il prossimo bando ISI conterrà 20milioni in più rispetto a quello precedente: sarà previsto un bando ad hoc per le imprese agricole.
Le risorse economiche per il prossimo bando dell’INAIL (ISI 2015), destinato al settore del terziario, saranno incrementate di 20 milioni di euro. Inoltre, sarà predisposto un bando ad hoc per il comparto agricoltura che sarà, in accordo con le Istituzioni italiane titolate, preventivamente notificato e/o comunicato alla Commissione europea al fine di ottenere, per tali finanziamenti, la deroga al computo degli stessi nel calcolo del de minimis. A tale specifica iniziativa sarà destinato il 10% delle risorse complessivamente previste per gli interventi di incentivazione al miglioramento della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. Qualora l’iter europeo non si concludesse positivamente, in termini compatibili con i vincoli gestionali dell’Istituto, opereranno anche per questo bando i limiti del de minimis vigenti per lo specifico comparto.
Nel bando, inoltre, saranno garantiti finanziamenti di progetti finalizzati alla bonifica dei materiali contenenti amianto, dedicando a tal fine il 30% delle risorse complessive, al netto di quelle specificatamente previste per il bando agricoltura.
A darne notizia è stato il CIV dell’INAIL con la Delibera n. 10/2015 fornendo le linee guida degli incentivi promossi annualmente dall’INAIL, tramite il c.d. bando ISI al fine di finanziarie progetti d’investimento e formazione in materia di sicurezza sul lavoro, a favore delle piccole, medie e grandi imprese.
Le conferme – Per quanto concerne: la percentuale del contributo in conto capitale, l’importo massimo erogabile i criteri di assegnazione dei punteggi e la soglia per l’accesso alla selezione, il CIV dell’INAIL conferma quanto previsto per il bando ISI 2014. Quindi il contributo, in conto capitale, sarà pari al 65% delle spese sostenute dall’impresa per realizzare il progetto, a netto Iva. Mentre il contributo massimo erogabile sarà di 130 mila euro e quello minimo di 5 mila euro.
Le novità – Sul fronte delle novità, il CIV dell’INAIL chiede di valutare, in caso di mancata presentazione, entro 30 giorni dalla formale comunicazione degli esiti, della documentazione richiesta alle imprese ammesse alla erogazione del contributo, lo scorrimento delle graduatorie nei limiti delle risorse che si renderanno disponibili. Inoltre si chiede di prevedere per le imprese che, pur ammesse all’erogazione del contributo, abbiano omesso, nei termini previsti dal bando, di presentare la domanda di finanziamento corredata dalla prevista documentazione, l’invio di una segnalazione che la reiterazione di tale comportamento produce l’esclusione alla partecipazione ai bandi ISI successivi.
FONTE: fiscal-focus.info
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