730 precompilato, arriva la Guida delle Entrate
Dopo la pubblicazione della Circolare n. 11/E/2015, destinata agli addetti ai lavori, l’Agenzia delle Entrate continua nella campagna informativa sul 730 precompilato con una Guida sul tema dedicata ai contribuenti. Disponibile online dallo scorso 27 marzo nella sezione “L’Agenzia informa” del sito web istituzionale, la Guida si presenta come un agile vademecum che spiega chi sono i soggetti interessati alla precompilata, quali sono i vantaggi, quali sono i dati inseriti nel prospetto, come accedere alla dichiarazione e come modificarla, integrarla e presentarla.
Riguardo ai dati contenuti nella dichiarazione, che è disponibile dal 15 aprile scorso, la Guida spiega che, per il periodo d’imposta 2014, il 730 precompilato contiene:
- i dati e le informazioni contenute nella Certificazione Unica, come i redditi di lavoro dipendente, i compensi di lavoro autonomo occasionale, le ritenute Irpef, addizionale regionale e comunale, i dati dei familiari a carico;
- alcuni dati contenuti nella dichiarazione dell’anno precedente, come le eccedenze di imposte non richieste a rimborso e gli oneri detraibili in più periodi d’imposta, e altri dati presenti in Anagrafe tributaria, ad esempio i versamenti effettuati con il modello F24;
- gli interessi passivi sui mutui in corso, i premi assicurativi e i contributi previdenziali e assistenziali, i contributi versati per lavoratori domestici.
Non saranno invece inseriti nella precompilata, per il periodo d’imposta 2014, i dati relativi alle spese sanitarie, per istruzione e a quelle funebri, nonché le erogazioni liberali e l’assegno al coniuge separato.
Quanto alla presentazione della dichiarazione all’Agenzia, che va effettuata tra il 1° maggio e il 7 luglio, la Guida illustra le diverse modalità:
- direttamente dal contribuente in via telematica: in tal caso il contribuente dovrà indicare i dati del sostituto d’imposta che effettuerà il conguaglio e compilare la scheda per la scelta dell’8, del 5 e del 2 per mille dell’IRPEF, anche nel caso in cui non voglia esprimere alcuna scelta;
- tramite il proprio sostituto d’imposta, se presta assistenza fiscale, un CAF o un professionista abilitato (modalità obbligata per la presentazione della dichiarazione in forma congiunta): in questo caso il contribuente dovrà consegnare la delega per l’accesso alla dichiarazione, i documenti necessari a verificare la conformità dei dati indicati nella dichiarazione e – anche laddove non intenda effettuare alcuna scelta – la scheda per la scelta dell’8, del 5 e del 2 per mille dell’Irpef, nella quale devono essere indicati il codice fiscale e i dati anagrafici.
FONTE: http://fiscopiu.it