Nuovi piani di rateazione Equitalia, on – line i moduli per la richiesta

equitaliaA pochi giorni dall’entrata in vigore (1° marzo 2015) della Legge n. 11/2015 di conversione del Decreto Milleproroghe (D.L. n. 192/2014), che ha previsto la possibilità di accedere a un nuovo piano di rateazione dei debiti fiscali per i contribuenti decaduti dal beneficio fino al 31 dicembre 2014, Equitalia ha reso disponibile online i moduli per la nuova istanza di rateazione, che va presentata entro il 31 luglio 2015. I contribuenti interessati potranno richiedere fino a un massimo di 72 rate (6 anni). In deroga alle regole generali sulla rateizzazione, il nuovo piano concesso – come precisato nel modulo per l’istanza – non è prorogabile e decade in caso di mancato pagamento di due rate, anche non consecutive, anziché di otto rate.

Il comma 12-quinquies dell’art. 10 del Decreto Milleproroghe, lo ricordiamo, ha modificato i termini stabiliti dall’art. 11-bis del D.L. n. 66/2014 (c.d. Decreto Irpef), che aveva ammesso la possibilità di richiedere un nuovo piano di rateazione dei debiti fiscali, mediante presentazione della relativa istanza entro il 31 luglio 2014 (ora 31 luglio 2015), per i contribuenti decaduti dal beneficio entro il 22 giugno 2013 (ora 31 dicembre 2014). Il medesimo comma 12-quinquies ha disposto, alla lettera b), che, a seguito della presentazione della richiesta, non possono essere avviate nuove azioni esecutive e che, se la rateazione è richiesta dopo una segnalazione effettuata da una P.A. prima di eseguire un pagamento (ai sensi dell’art. 48-bis del D.P.R. n. 602/1973), la stessa non può essere concessa limitatamente agli importi che ne costituiscono oggetto.

Come segnalato nella nota diffusa ieri da Equitalia, attualmente circa la metà delle riscossioni avviene tramite pagamento dilazionato: nei mesi di gennaio e febbraio 2015 sono state presentate in media circa 20 mila nuove richieste alla settimana, portando l’ammontare complessivo di rateazioni a oltre 2,5 milioni, per un importo di circa 28,5 miliardi di euro. Quanto alle riscossioni, nel 2014 risultano recuperati 7,4 miliardi di euro, con un incremento del 4% rispetto al 2013, e 1,2 miliardi nei primi due mesi del 2015, importo in linea con il corrispondente periodo dell’anno precedente.

FONTE: http://fiscopiu.it