PIL. Unimpresa: dati Istat confermano timori pmi, per 3 su 5 ripresa è miraggio
La variazione acquisita per il pil italiano 2015 pari al -0,1% annunciata dall’Istat conferma i timori delle micro, piccole e medie imprese del nostro Paese, convinte che per quest’anno non si intravede alcuna prospettiva concreta di miglioramento né indicazioni particolarmente positive. Così il centro studi di Unimpresa commenta le indicazioni Istat secondo cui la variazione acquisita del Pil italiano per il 2015, in pratica “l’eredità” lasciata dal 2014, è pari a -0,1%. Secondo un recente sondaggio realizzati fra le 122mila associate di Unimpresa, per il 62% delle micro, piccole e medie imprese italiane, il 2015 non rappresenterà la svolta per il rilancio dell’economia. Non ci saranno salti di qualità sul versante della produzione e nemmeno sul fronte dell’occupazione: i 12 mesi appena iniziati, pertanto, si preannunciano critici ed estremamente incerti con l’uscita dal tunnel della recessione ancora lontana.