Unico PF: On line il modello
Il provvedimento del 30 gennaio 2015 che pubblica on line il Modello Unico PF completa la campagna dichiarazioni 2015.
Le principali novità riguardano:
Nel Fascicolo 1:
• il domicilio fiscale: non è più richiesta l’indicazione del domicilio fiscale al 31 dicembre 2014.
• il 2‰ ai partiti: quest’anno l’opzione per destinare il 2‰ dell’Irpef ai partiti politici, è stata affiancata a quella che contiene le scelte per la destinazione dell’8 e del 5 per mille.
• il prospetto dei familiari a carico: diventa obbligatorio inserire anche il codice fiscale dei figli a carico residenti all’estero.
• il nuovo bonus Irpef di 80 euro: si tratta del credito d’imposta a favore dei lavoratori dipendenti con reddito complessivo non superiore a 26mila euro.
• l’Art-bonus: il credito d’imposta diretto ai sostenitori della cultura e del turismo, previsto dal Dl 83/2014.
• gli sconti per gli inquilini degli alloggi sociali.
• la detrazione per i giovani agricoltori: ai coltivatori diretti e agli imprenditori agricoli professionali iscritti nella previdenza agricola, con meno di 35 anni di età, spetta una detrazione del 19% delle spese sostenute per i canoni di affitto dei terreni agricoli (massimo 80 euro per ettaro e fino a 1.200 euro annui).
• i premi assicurativi: sono stati posti due limiti per gli sconti d’imposta relativi alle assicurazioni. Sono fissati a 530 euro e a 1.291,14 euro gli importi massimi detraibili dei premi per assicurazioni aventi come oggetto, rispettivamente, il rischio di morte o di invalidità non inferiore al 5%, e il rischio di non autosufficienza. Il secondo importo è al netto dell’eventuale detrazione effettuata per il primo tipo di premi.
• il Bonus arredo, energia, ristrutturazioni e misure antisismiche: il modello si adegua alla proroga della detrazione “maggiorata” (pari al 50%) prevista per le ristrutturazioni edilizie, seguita di pari passo dal bonus arredo. Confermata, inoltre, la detrazione del 65% per le spese riguardanti gli interventi di riqualificazione energetica e quelli relativi all’adozione di misure antisismiche su costruzioni che si trovano in zone ad alta pericolosità, se adibite ad abitazione principale o ad attività produttive.
Nel Fascicolo 2:
• i redditi di natura finanziaria: è nata una nuova sezione dedicata alla gestione delle plusvalenze sui redditi di natura finanziaria che, a partire dall’1 luglio, sono soggetti alla tassazione del 26 per cento.
• la nuova sezione per le start up: nel quadro RL si fa largo la nuova sezione IV che riguarda gli “altri redditi”. Al suo interno troviamo il nuovo rigo RL 32 che va utilizzato per il recupero a tassazione delle deduzioni e detrazioni fruite nei periodi d’imposta precedenti, in caso di decadenza dell’agevolazione da start up.
Nel Fascicolo 3:
• un aggiustamento, per le agro energie: l’importo è ora determinato forfetariamente, ma il contribuente, su opzione, può continuare con il calcolo ordinario.
• il surplus Ace che si trasforma in credito Irap: è stata creata, nella relativa sezione del quadro RS, un apposito spazio per indicare il rendimento nozionale non utilizzabile come abbattimento del reddito e ora “convertibile”, su opzione, in credito d’imposta in diminuzione dell’Irap dovuta.
• l’allargamento dei confini delle Zfu con il relativo prospetto del quadro RS.
FONTE: fiscal-focus.info