Sponsorizzazioni e spese di rappresentanza, le novità dal Decreto sulle Semplificazioni Fiscali
Il Decreto sulle Semplificazioni Fiscali interviene in materia di sponsorizzazione e di spese di rappresentanza, innalzando in entrambi i casi la soglia di detraibilità IVA, a decorrere dalla data di entrata in vigore, fissata al 13 dicembre prossimo.
Sponsorizzazioni
L’art. 29 del Decreto, modifica la disciplina relativa al regime forfettario IVA delle imprese che svolgono attività di intrattenimento (art. 74, comma 6, D.P.R. n. 633/72), aumentando al 50% la detrazione riconosciuta per le operazioni di sponsorizzazione, attualmente ridotta ad un decimo. Di fatto, tale novità normativa ha l’effetto di prevedere un’unica percentuale di detrazione per le prestazioni di pubblicità e quelle di sponsorizzazione, finalmente entrambi al 50%, proponendosi come obiettivo quello di ridurre il contenzioso tributario, dovuto proprio alla difficoltà a distinguere tra le due prestazioni.
Spese di rappresentanza
Anche il successivo art. 30 del Decreto, dettato per evitare le complicazioni dovute alla disparità di trattamento dei “piccoli omaggi” ai fini delle imposte sui redditi e ai fini IVA, è posto nell’ottica di equiparare le due discipline, prevedendo la medesima soglia massima ai fini della deducibilità/detrazione. Finora, infatti, mentre ai sensi del T.U.I.R. le spese per gli omaggi erano interamente deducibili, se di valore unitario non superiore a 50 euro, ai fini IVA, la soglia per la detrazione era fissata a 25,82 euro. Con la novella, viene uniformato il limite previsto dall’art. 19 bis, n. 1, comma 1, lettera h) ai fini della detrazione, elevandolo a 50 euro, come per le imposte sul reddito.
FONTE: http://fiscopiu.it
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