Asseverazione edilizia

Edilizia 3L’asseverazione è quel processo con il quale un organismo paritetico dichiara di aver esaminato la corretta adozione e l’efficace attuazione di un modello di organizzazione e gestione della sicurezza, conforme ai requisiti dell’art. 30 del Decreto legislativo 81/2008.

L’asseverazione è una scelta volontaria dell’impresa edile che attesta l’adozione di un modello di organizzazione e gestione della salute e sicurezza sul lavoro.  “L’asseverazione in edilizia: uno strumento per la sicurezza!” – “comunica l’impegno dell’impresa per la prevenzione e per la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e può avere efficacia esimente della responsabilità amministrativa (D.Lgs. 231/2001)”.

Ricordiamo che l’asseverazione è prevista dall’articolo 51 del D.Lgs. 81/2008, il “Testo Unico per la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro” che assegna agli organismi paritetici il “compito di rilasciare, su richiesta delle imprese, un attestato comprovante l’adozione e l’efficace attuazione dei modelli di organizzazione e gestione della sicurezza”.

Questi i vantaggi dell’asseverazione:

– “viene utilizzata una procedura uniforme in ogni provincia italiana verificata attraverso una inchiesta pubblica che raccoglie le osservazioni dei principali soggetti pubblici e privati, tra cui INAIL, nel campo della sicurezza sul lavoro;

– il modello di organizzazione e gestione della SSL asseverato può avere efficacia esimente della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica di cui al D. Lgs. n. 231 dell’8 giugno 2001 e quindi delle sanzioni pecuniarie previste (minima € 25.800,00 – massima €1.549.370,00, in relazione alle condizioni economiche e patrimoniali dell’azienda);

– rientra tra i progetti finanziabili attraverso la partecipazione al bando ISI indetto dall’ INAIL relativo agli incentivi in favore delle imprese che intendono realizzare interventi per il miglioramento dei livelli di salute e sicurezza sul lavoro;

– gli organi di vigilanza possono tenerne conto ai fini della programmazione delle proprie attività;

– rappresenta un possibile requisito per partecipare ai bandi di gara per l’aggiudicazione di appalti pubblici, ove richiesto;

 – favorisce la riduzione dell’indice di frequenza e gravità degli infortuni;

– migliora la gestione dei rischi relativi alla salute e sicurezza;

– dimostra ai soggetti coinvolti il proprio impegno nei confronti della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro”.

Inoltre “per le imprese che volontariamente richiedono l’Asseverazione del proprio modello organizzativo è prevista una attribuzione di 80 punti ai fini del bando ISI indetto dall’Inail”.

L’Inail infatti, finanzia in conto capitale le spese sostenute per progetti di miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. L’asseverazione del modello di gestione della salute e sicurezza sul lavoro realizzata in conformità alla UNI/PdR 2:2013, rientra tra i “progetti per l’adozione di modelli di organizzazione e di responsabilità sociale” previsti dal bando. Il contributo, pari al 65% dell’investimento, per un massimo di 130.000 euro, viene erogato dopo la verifica tecnico-amministrativa e la realizzazione del progetto

 Come ci si assevera?

In breve le imprese edili “dotate di un modello di gestione della salute e sicurezza sul lavoro – realizzato conformemente alle linee guida Uni/Inail, alla norma OHSAS 18001 o utilizzando i modelli elaborati dalle associazioni di categoria – iscritte in cassa edile ed in possesso di DURC regolare.

L’ attestato di asseverazione ha una validità triennale e, con cadenza annuale dal rilascio, sono effettuate le verifiche di mantenimento.

FONTE: portaleconsulenti.it