In arrivo il pagamento delle marche da bollo online
Comincia il countdown per i contribuenti che, a breve, potranno pagare online le marche da bollo sulle richieste trasmesse in via telematica alla Pubblica Amministrazione e sui relativi atti. Lo rendo noto l’Agenzia delle Entrate con un comunicato stampa del 19 settembre 2014.
Con la pubblicazione del provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate, d’intesa con il Capo Dipartimento della Funzione Pubblica, prende il via il progetto “@e.bollo” grazie al quale sarà possibile versare l’imposta anche con carte di credito, di debito o prepagate.
Il servizio sarà operativo nei prossimi mesi, considerati i tempi tecnici necessari allo sviluppo delle procedure, da parte delle Pubbliche Amministrazioni e degli intermediari che offriranno i servizi di pagamento, sulla base delle linee guida e delle specifiche tecniche elaborate dall’Agenzia delle Entrate e dall’Agenzia per l’Italia Digitale.
Il pagamento online della marca da bollo sarà in una prima fase possibile esclusivamente sui siti internet delle Pubbliche Amministrazioni che offriranno servizi interattivi di dialogo con gli utenti per la richiesta e il rilascio dei documenti elettronici. Il progetto prevede, in una seconda fase, anche l’attivazione di procedure di pagamento della marca da bollo digitale per le richieste e per i relativi atti scambiati tra cittadini e Pubbliche Amministrazioni via posta elettronica. A partire dai prossimi mesi l’Agenzia delle Entrate e l’Agenzia per l’Italia Digitale pubblicheranno l’elenco delle Pubbliche Amministrazioni che progressivamente attiveranno i servizi e quello degli intermediari che forniranno il servizio di pagamento e di emissione della “marca da bollo digitale”. Inoltre, sarà a breve disponibile sul sito internet delle Entrate una guida operativa dedicata ai contribuenti.
La possibilità di associare il pagamento dell’imposta di bollo agli atti trasmessi in via telematica tra cittadini, imprese e Pubblica Amministrazione rappresenta un nuovo impulso alla digitalizzazione dei procedimenti amministrativi e alla dematerializzazione dei documenti. L’introduzione di “@e.bollo” costituisce inoltre un incentivo allo sviluppo di procedure online per la gestione delle istanze o per il rilascio di atti e documenti, in un quadro di semplificazione degli adempimenti a favore dei contribuenti.
FONTE: lavorofisco.it