Sicurezza sul lavoro, pubblicato il “Decreto palchi”
Sulla gazzetta ufficiale della repubblica Italiana, serie Generale, n 183 dell’8 agosto è stato pubblicato il c.d. decreto Palchi, tale decreto contiene le disposizioni relativi alla sicurezza del personale impiegato nelle attività collegate agli spettacoli musicali, cinematografici e teatrali nonché alle manifestazioni fieristiche, tenendo conto delle particolari esigenze connesse allo svolgimento delle stesse.
Il decreto definisce in sostanza quando e con quali specifiche modalità è necessario applicare le norme del Testo Unico concernenti la sicurezza nei cantieri temporanei e mobili negli spettacoli e nelle fiere.
Il provvedimento prende in esame separatamente:
- gli spettacoli musicali, cinematografici e teatrali;
- le manifestazioni fieristiche;
stabilendo, per ciascuna delle due categorie di eventi:
- a quali attività devono applicarsi le disposizioni del Titolo IV – Cantieri temporanei e mobili – del D. Leg.vo 81/2008;
- quali sono le “particolari esigenze” di cui tenere conto nell’applicazione delle suddette norme;
- in quali particolari casi, per le attività considerate, non operano le disposizioni del decreto in commento in combinato e quelle del Testo Unico;
- particolari modalità di applicazione di specifici articoli/commi del Testo Unico.
Le attività cui si estende il campo di applicazione del decreto sono le seguenti per gli spettacoli musicali, cinematografici e teatrali:
le “attività di montaggio e smontaggio di opere temporanee”, compreso il loro allestimento e disallestimento con impianti audio, luci e scenotecnici, realizzate per spettacoli musicali, cinematografici e teatrali.
A tale proposito, si deve intendere per “opere temporanee”, “le opere di notevole importanza e complessità in rapporto o alle loro geometrie, per forme e dimensioni, o ai sovraccarichi o alle caratteristiche del sito di installazione e per le quali è richiesta una specifica progettazione strutturale”.
per le manifestazioni fieristiche:
le “attività di approntamento e smantellamento di strutture allestitive”.
FONTE: lavoropiù.info