Agevolazioni per le Imprese Agricole
Crediti d’imposta, bonus, detrazioni, incentivi e cuneo ridotto
Con il decreto legge 24 giugno 2014, n. 91, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 24 giugno 2014, prosegue l’attività del Governo nell’intento di rilanciare l’economia e l’occupazione.
Per ciò che specificamente attiene alle disposizioni contenute nel D.L. n. 91/2014, alcune misure sono volte alla semplificazione del settore agroalimentare, con particolare riguardo al sistema dei controlli sulle imprese agricole e alle norme di produzione per il settore vitivinicolo; altre sono rivolte a sostenere l’innovazione nel settore a maggiore sostegno della qualità del made in Italy, attraverso l’introduzione di due crediti di imposta per il settore agroalimentare per investimenti in infrastrutture elettronica per l’implementazione dell’e-commerce e per la creazione di nuove reti di impresa; altre ancora sono destinate ai giovani agricoltori e prevedono incentivi alla loro assunzione e deduzioni a fini IRAP per i datori di lavoro agricolo, nonché detrazioni per l’affitto di terreni da parte di giovani coltivatori diretti e imprenditori agricoli.
Il settore agricolo è poi interessato da ulteriori misure di carattere fiscale , volte a incidere sulla rivalutazione dei redditi dominicale e agrario e sulle modalità di determinazione del reddito dominicale, nell’ipotesi di mancata coltivazione nell’annata agraria.
Si prevede l’istituzione della rete del lavoro agricolo di qualità, finalizzata alla lotta al sommerso e l’emanazione dei decreti attuativi della legge n.4/2011 che ha introdotto l’obbligo di inserire in etichetta un’informazione relativa all’origine della materia prima contenuta nel prodotto, verificando, con procedura di consultazione pubblica, la percezione del consumatore in ordine a tale informazione aggiuntiva.
Viene introdotta anche una nuova regolamentazione in ordine alle modalità di produzione di mozzarella di bufala campana DOP (che deve avvenire nei caseifici in uno spazio differente da quello in cui sono trattati tipi di latte diversi da quello bufalino proveniente dall’areale DOP con la rilevazione e la tracciabilità del latte prodotto, dei quantitativi di latte di bufala trasformato e delle quantità di prodotto derivante dalla trasformazione del latte di bufala utilizzato).
Vengono altresì introdotte sanzioni per chi viola i divieti di coltivazione di sementi vietate in via d’urgenza per motivi attinenti alla tutela della salute umana, degli animali e della protezione dell’ambiente, al fine di garantire il rispetto dei divieti emanati in ordine al divieto di coltivazione di sementi OGM.
Nel Capo II del D.L., vengono previste misure per l’ampliamento dei controlli nella “Terra dei fuochi”, disponendo che le indagini sul territorio possano essere estese, nei limiti delle risorse disponibili a legislazione vigente, nonché norme di modifica alla Legge n. 157/1992, recante norme in materia di protezione della fauna e di disciplina del prelievo venatorio.
FONTE: fiscal-focus.info
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