Finanziamenti per investimenti nelle PMI in beni strumentali, software e hardware
Il Decreto del Fare ha previsto una serie di agevolazioni finalizzate ad accrescere la competitività del sistema produttivo del Paese e migliorare l’accesso al credito delle micro, piccole e medie imprese (PMI).
In particolare, lo strumento è rivolto alle PMI operanti in tutti i settori produttivi che sostengono spese per:
- l’acquisto o l’acquisizione in leasing di macchinari
- impianti
- beni strumentali d’impresa
- attrezzature ad uso produttivo
- hardware e software
- tecnologie digitali
La previsione del Decreto del Fare è stata attuata con il D.M. 27 novembre 2013 che prevede:
- la costituzione presso Cassa Depositi e Prestiti (CDP) di un plafond di risorse che banche e intermediari finanziari potranno utilizzare per concedere finanziamenti di importo compreso tra 20.000 e 2 milioni di Euro a fronte degli investimenti sopra descritti;
- la concessione da parte del MISE di un contributo in favore delle PMI, che copre parte degli interessi a carico delle imprese sui finanziamenti bancari di cui al punto 1, (pari all’ammontare degli interessi, calcolati su un piano di ammortamento convenzionale con rate semestrali, al tasso del 2,75% annuo per cinque anni)
- la possibilità di beneficiare del Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese per il finanziamento bancario di cui al punto 1
Con Circolare del 10 febbraio 2014, n. 4567, il MISE fornisce tutte le istruzioni per accedere al credito e gli schemi di domanda.
- Condividi con i tuoi amici!