Agenzia delle Entrate. Raffica di nuovi modelli per il 2016
Raffica di nuovi modelli per il 2016. Nella giornata di ieri l’Agenzia delle Entrate ha diffuso, nell’ordine:
- il modello di dichiarazione dell’imposta di bollo dovuta in modo virtuale relativa agli atti e documenti emessi nell’anno precedente, nonché, in caso di rinunzia, per il periodo compreso tra il 1° gennaio al giorno da cui ha effetto la rinunzia. Il nuovo Modello, da utilizzarsi anche per esprimere la rinuncia all’autorizzazione in luogo dell’apposita comunicazione scritta all’ufficio territoriale competente, costituisce un aggiornamento di quello approvato con Provvedimento del Direttore dell’Agenzia del 14 novembre 2014 e consente di scomputare l’acconto effettivamente versato nell’anno di riferimento della dichiarazione sulle rate bimestrali e/o sull’acconto dovuto per l’anno successivo. Insieme al Modello sono state diffuse anche le relative istruzioni e le specifiche tecniche per la trasmissione;
- le bozze dei modelli dichiarativi IVA/2016, IVA Base/2016 e del Modello IVA 74-bis unitamente alle istruzioni per la compilazione del Modello Comunicazione dati IVA. Grazie al restyling sono state recepite le novità normative in tema di reverse charge (inserite le operazioni relative al comparto edile e ai settori connessi, oltre alle operazioni del settore energetico per le quali dal 1° gennaio 2015 è previsto l’obbligo di assolvimento dell’IVA da parte dell’acquirente), di Split payment (inseriti righi specifici per esporre le operazioni effettuate nei confronti delle P.A. che sono tenute a versare direttamente all’erario l’IVA addebitata dai loro fornitori), di Dichiarazioni di intento (nuovo quadro VI che raccoglie i dati contenuti nelle dichiarazioni di intento ricevute);
- il modello per le comunicazioni per i regimi tonnage tax, consolidato fiscale, trasparenza fiscale e opzione IRAP. Un unico modello per le comunicazioni dei quattro regimi che dovrà essere utilizzato dalle società che non possono comunicare l’opzione con il modello Unico, poiché sono nel primo anno di attività, oppure devono ricorrere a un diverso Modello Unico (ad esempio, società di persone e società di capitali) in ragione della forma societaria in essere nell’annualità precedente. Con il nuovo modello potranno essere comunicate le variazioni del gruppo di imprese che hanno aderito al regime della Tonnage tax, l’interruzione della tassazione di gruppo o il mancato rinnovo dell’opzione, la perdita di efficacia o la conferma dell’opzione per la trasparenza fiscale, l’opzione per la determinazione del valore della produzione netta ai fini IRAP.
FONTE: http://fiscopiu.it
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